Come scegliere il vino giusto

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Come scegliere il vino giusto

Come scegliere il vino giusto?


Spesso si sceglie un vino senza badarci più di tanto, oppure ci facciamo prendere dall'ansia di non sapere come fare: sono errori da evitare, perché selezionare il vino più adatto alle diverse occasioni è una vera e propria arte che si può imparare e affinare. Occorre bilanciare una serie di elementi e trovare il giusto equilibro così da riuscire a esaltare i vari sapori. Il vino è una bevanda che va scelta con tanta cura e attenzione: una capacità che può essere appresa ed esercitata prestando attenzione a una serie di passaggi.

COME SCEGLIERE IL VINO PIU' ADATTO

Nessuno di noi nasce “imparato”, quindi serve fare un po’ di pratica affidandosi ai consigli di chi ci è già passato. Quando ci si trova di fronte a una lista di vini, occorre capire quale delle bottiglie di vino in esposizione meriti più delle altre.

Un consiglio per scegliere un vino di buona qualità è sicuramente: valutare la zona di origine, se l'uva proviene da un vigneto di proprietà dell'azienda produttrice. E' importante tenere sempre a mente l’etichetta e la contro-etichetta delle varie bottiglie. Il segreto è scegliere quei vini prodotti da vigneti di proprietà della stessa azienda che li vende e che li ha vinificati: questo per avere la certezza di scegliere una cantina precisa, evitando le bevande lavorate da terze parti. 

Il secondo segreto è dare la precedenza ai vini con marchi d'origine (es. IGP, IGT, DOP, DOC), ed evitare di acquistare vini privi di una di queste denominazioni.

Infine, l’ultimo consiglio riguarda il prezzo: in assenza di ulteriori elementi per valutare, per essere sicuri di prendere un vino di qualità media meglio acquistare bottiglie a partire da un prezzo medio in su: non è un regola ferrea, in quanto alcuni vini eccellenti possono costare meno di quanto si pensi e viceversa, ma è un parametro da tenere in considerazione.

Alla fine di tutto, però, bisogna sempre tenere presente cosa si vuole mangiare in accompagnamentto, per non rischiare di rovinarsi il pasto è necessario sapere come abbinare il vino al cibo o almeno le regole generali.

 

ATTENZIONE AGLI ABBINAMENTI

Trovare i giusti abbinamenti è una vera e propria arte e non si può pretendere di diventare esperti immediatamente come per magia, ma bisogna farsi la propria esperienza.

Di norma piatti corposi vanno abbinati con vini ben strutturati (vino rosso e carne), vini leggeri a piatti leggeri (vini bianchi e pesce). Per aggiungere una maggior raffinatezza all'abbinamento si può fare una ricerca e guardare se il piatto a cui abbinare il vino a un preciso luogo di origine e guardare che vini provengono da lì in modo da aggiungere un certo fascino e magari scoprire che il piatto ha già un abbinamento storico nel suo luogo di nascita. 
Per primi piatti a base di pasta e burro (es. tortellini, pasta in bianco) si preferisce un vino bianco secco, lo stesso consiglio vale per minestre e zuppe; nel caso di pasta e pomodoro la scelta ricade su un vino rosso a patto che sia leggero. 

Oltre a queste regole di base ed essenziali, occorre tenere presenti tutti i vari aspetti e le caratteristiche del vino che vogliamo abbinare. Vi sono infatti qualità di vino che hanno retrogusti amarognoli e dolci, altri più tannici o secchi, tutti aspetti che influenzano la nostra scelta.

 

  • Vini per il pesce

    Nell'abbinamento con il pesce si opta per vini bianchi che possono andare dai secchi e semplici a quelli più strutturati e complessi in base alla corposità della portata. Per alcuni piatti sempre a base di pesce ma più complessi come può essere un piatto con un fondo di cottura particolarmente corposo oppure per le caratteristiche intrinseche del pesce come può essere una maggior carnosità e contenuto di grasso come nel caso del salmone si possono abbinare a vini rossi giovani e poco tannici.

    Assieme a molluschi e crostacei nel caso siano crudi è meglio optare per vini bianchi e secchi, leggermente aromatici e fermi, mentre se bolliti si preferiscono spumanti metodo classico.

 

 

  • Vini per la carne

    Gli abbinamenti con la carne dipendono molto dalla tipologia di quest'ultima e anche il metodo di preparazione.
    Per carni bianche cotte al forno o alla griglia è preferibile optare per vini bianchi come uno Chardonnay oppure in alcuni casi può rivelarsi ottimo anche un Incrocio Manzoni che grazie al suo particolare corredo aromatico può creare abbinamenti interessanti.



    Con carni rosse come manzo e vitello è consigliato optare per vini rossi con una media struttura come può essere un Cabernet mentre con carne di maiale è meglio orientarsi su un vino rosso più morbido e semplice come può essere un Merlot.
    Assieme a carni più complesse come selvaggina oppure arrosti sono ottimi vini rossi maggiormente corposi e tannici.

 

  • Abbinamento con i formaggi

    Nell'abbinamento con formaggi si opta per vini bianchi secchi non troppo complessi nel caso fossero formaggi freschi e non stagionati; man mano che aumenta la stagionatura e la complessità del prodotto caseario di scelgono vini via via più strutturati e complessi, fino ad arrivare a formaggi a lunga stagionatura dove si preferiscono vini rossi, il mondo dei formaggi e variopinto come quello dei vini quindi anche qua bisognerà andare a crearsi un proprio bagaglio di informazioni che in futuro ci aiuterà a optare per il vino con la giusta corposità e tannicità per il prodotto da accompagnare. 



    Di norma per formaggi a pasta molle si preferiscono vini bianchi ben strutturati ma non invecchiati in legno, mentre per gli erborinati e piccanti si preferiscono vini passiti.

 

  • Abbinamenti con dessert

    Con dei dolci vanno scelti dei vini dolci e si è sicuri di non commettere errori, con la pasticceria secca sono ottimi vini passiti non troppo strutturati, mentre per i dolci a base di farina sotto ottimi i moscati.

    Per i dolci a base di creme così come per il pandoro sono ottimi i vini spumante come anche il moscato nel caso del pandoro.

 

I PRINCIPALI ERRORI DA EVITARE

  • Non giudicare il libro dalla copertina… o il vino dall’etichetta!

    E’ un errore  comune soprattutto tra i profani. In una società dove l’immagine conta sempre di più, lasciarsi ingannare da una bella immagine, per eleganza, colori o caratteri è facilissimo. E’ probabile che la bottiglia sia anche eccellente, vista l’attenzione che con il marketing anche i migliori produttori prestano al lato estetico, ma si sa…l’apparenza potrebbe ingannare!

    Meglio dare una letta anche alla parte posteriore, quanto meno per vedere cosa contiene la bottiglia!

  •  Non prendere il vino troppo sul serio

    Prendere il vino troppo sul serio è sempre un male. Il nettare di Bacco è sinonimo di divertimento e spensieratezza. Non fatevi venire l’ansia di fronte alla lista dei vini. Restate calmi e ricordatevi che state per vivere un momento di relax o una serata speciale. Rilassatevi e godetevelo!



  • Nella scelta del vino non temere... OSA!

    Non essere troppo legato al tuo gusto personale. Puoi esserlo, ma cerca di provare anche cose nuove. Osare, a tavola, è un obbligo! Lasciati trasportare dalla voglia di sperimentare.
     

  •  Non lasciarti ingannare: stessa varietà non significa stesso vino

    Questa va spiegata bene. Se leggi Cabernet, Chardonnay. Sauvignon ecc…non significa mica che tutte le bottiglie sono uguali. Non vale già solo nei singoli territori. Ad esempio i produttori di Barolo non producono mica tutti lo stesso Barolo! Ogni bottiglia avrà le sue peculiarità dettate dalle zone di produzione, le modalità e tutto quanto concerne la sua lavorazione fino all’imbottigliamento. Per i vitigni internazionali il discorso è ancora più complesso. Uno Chardonnay prodotto in Italia non sarà di certo uguale ad uno Chardonnay prodotto nella Napa Valley. 

    Se c’è un vitigno che ti intriga, esplora. Non è mai un male!

 

Non puoi più sbagliare: ordina la tua cena su mipiaace!, accompagnala con una buona bottiglia di vino e sei pronto a goderti una serata speciale perchè al resto pensiamo noi!!